“CAMPIGOL DEL FERO – CHIESETTA ALPINI MONTE CAURIOL”
Dopo il 90° anniversario della battaglia per Monte Cauriol, solennemente celebrato nel 2006, l’anno successivo cadeva il 50° della fondazione del Gruppo Alpini Caoria.
Per celebrare degnamente l’evento e per richiamare l’attenzione sull’importante sito del comando italiano al “Campigol del Fero” proposi e fui subito appoggiato dal Gruppo, il ripristino della via di salita degli Alpini a Monte Cauriol.
Attivazione valida per il GRA
Trattatavasi, perlopiù, di un lungo ed ertissimo camminamento (allora coperto) che dal “Campigol del Fero” portava alla vetta del Cauriol.
Nella foto il “Campigol del Fero” è al limite sinistro alla base del sentiero
Dal 2007 ogni primo sabato di agosto si svolge la cerimonia commemorativa sia sulla vetta del Cauriol che nei pressi dei ruderi della chiesetta del “Campigol del Fero”. (Per la storia della chiesetta si veda copia dell’articolo pubblicato da “Aquile in Guerra” ).
Quest’anno, dopo la nascita del GRA, si è pensato anche alla attivazione radio dello storico sito. La cosa non è stata così semplice in quanto, come segretario del Gruppo Alpini Caoria, sono l’organizzatore e il coordinatore (anche cerimoniere) della manifestazione.
Unica attività risparmiata è la preparazione dei pasti in quanto, proprio per aver il massimo dei partecipanti Alpini del Gruppo, tale incombenza viene assunta dalla Protezione Civile NU.VOL.A. del Primiero (sempre Alpini sono).
Si è reso disponibile Mario, IN3HOT, e quindi abbiamo avviato, all’ultimo momento, l’iter per l’attivazione.
4 agosto 2012, la lunga giornata comincia ben prima delle 6. Preparate le apparecchiature (batterie e quant’altro) bisogna pensare al resto: testi preghiere, bandiere, impianti audio etc. Per le 7 bisogna essere al rifugio Refavaie (m.1116) dove trovo IN3HOT.
Parto quasi subito con il mio trial (Beta ALP200) per il punto avanzato dove si inizia la salita per la cima (q. 1750). Mia moglie seguirà con l’attrezzatura caricata sul fuoristrada; Mario sale con il primo bus-navetta.
Iniziamo la salita con relativa calma; la seconda ondata di bus-navetta sarà un’ora in ritardo.
Passata la chiesetta inizia la salita più ripida e comincia “il dovere”. Ho con me il nuovo parroco; per lui è la prima volta. Visto che “deve” essere presente, devo stargli vicino. Per agevolarlo gli chiedo lo zaino che mi lascia dopo numerose insistenze. Salgo così con due zaini (il mio con il mio necessario: pc portatile, impianto audio, birra etc; il suo con il suo: libro da messa, calici, paramenti, acqua, vino da messa etc.).
Mentre IN3HOT torna direttamente al Malga Laghetti per Passo Sadole, inizio la discesa con il parroco e altri raggiungendo i ruderi della Chiesetta.
A seguito della cerimonia ci trasferiamo a Malga Laghetti, trecento metri più in basso, per il pranzo. Terminate le mie incombenze e passato il testimone al Capogruppo ripartiamo: io in moto, IN3HOT e suo figlio con mia moglie e mio figlio in auto per ritornare alla Chiesetta.
Per canale prativo raggiungo la strada militare proseguendo per essa fin nei pressi del sito. Un ultimo passaggio difficile e poi raggiungo il piano della Chiesetta.
Il palo più alto per la bandiera diviene subito ottimo supporto per il dipolo monobanda e posate le attrezzature su quello che poco prima era stato l’altare della cerimonia (in realtà trattasi di parte della ex capriata anteriore della chiesa) iniziamo l’attività.
Le batterie non sono molte e la banda sembra deserta. La lontananza da ogni inquinamento elettromagnetico si fa sentire (anzi non sentire).
Dopo i primi QSO, grazie a qualche spot, la frequenza si ravviva.Continuiamo l’attività per circa 2 ore fino a che, oltre a qualchegoccia di pioggia, gli accumulatori dannoevidenti segni di stanchezza.
Nel complesso 60 QSO ma attività da ripetere. Per me non è un problema; da casa in una ora sono attivo sul sito pertanto se ci sono richieste,
La colonna di destra con la scritta: “7°
ALPINI BATT.FELTRE 27-8-1915”
E’ ferma intenzione del Gruppo Alpini Caoria arrivare al ripristino della Chiesetta; si è già provveduto ad ottenere il comodato d’uso della proprietà, effettuate le domande alle sedi provinciali competenti.
Per ulteriori informazioni:
www.alpinicaoria.it
I3GNQ, GIACOMO 04 agosto 2012